mercoledì 12 settembre 2018

La bufala del tumore tiroideo indotto dallo screening mammografico


La bufala del tumore tiroideo indotto dallo screening mammografico


Oggi voglio parlare di un argomento che, per fortuna, sta già svanendo dal clamore mediatico, la bufala secondo la quale lo screening mammografico aumenterebbe i casi di tumori alla tiroide, non aspetterò di arrivare in fondo al post per dirvi che non è vero e che è importante fare screening!

Ma da dove parte questa bufala?

Parte nel lontano 2010, sì ben 8 anni fa, da un programma molto seguito in America, il Dottor Oz Show (già qua mi soffermerei per far notare che non è partito da nessuno studio ufficiale e documentato ma da un talk show).
Tal Dottor Oz (ovvero Mehmet Cengiz Öz) ipotizzò una correlazione tra gli aumenti di tumore alla tiroide e lo screening mammografico, dicendo che le pazienti potevano salvaguardarsi chiedendo la apposita protezione di piombo.

Perché è errato e perché non si può adottare la soluzione proposta?

Prima di tutto ciò che afferma Oz è inesistente, multipli studi clinici hanno rilevato un modestissimo aumento dei tumori tiroidei di piccola entità e questo è da correlarsi al fatto che la medicina moderna progredendo ha trovato modi sempre più efficaci di stanare i tumori, insomma, non ci sono realmente più tumori, semplicemente li troviamo più efficacemente!
Inoltre, proprio per la risonanza mediatica mondiale di queste affermazioni, sono stati condotti studi appositamente atti a determinare la dose di radiazioni assorbita dalla tiroide durante l'esame mammografico: E' stato rilevato che questa dose è pari a 0,2 mSv, se non sapete di cosa sto parlando vi basti sapere che la radiazione di fondo (ovvero quella trascurabile quantità di radiazioni che prendiamo ogni giorno dai raggi cosmici piuttosto che dal Radon nell'aria) è di 3,1 mSv. In pratica la tiroide riceve una nullità di dose, 15 volte meno di quella che prendiamo ogni giorno solo vivendo.

E quindi? Perché non posso mettere lo stesso la protezione? Perché paradossalmente rischiereste di più! Il dottor Oz da quel che leggo è un medico chirurgo, quindi dubito abbia mai messo piede in mammografia e tanto meno sappia gli step dell'esame! Per farla breve la paziente è molto vicina al macchinario in quanto la mammella deve essere tirata e distesa il meglio possibile, se con la paziente si avvicina al macchinario anche la protezione piombata rischiamo che questa finisca nel campo visivo del radiogramma e che copra un pezzo di tessuto nel quale potrebbero esserci informazioni cruciali.

Quindi alla fine..

Fate lo screnning mammografico, è importante e può salvarvi la vita! La tiroide non ne risentirà nemmeno senza protezione! Non chiedete la protezione, è inutile in quanto l'esame non è lesivo per la tiroide e inoltre rischia di disturbare l'immagine nascondendo informazioni importanti!

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