sabato 1 settembre 2018

Raggi X - Ma quanto mi fanno male?


Ma alla fine, le radiazioni quanto fanno male?

Questa è una domanda che probabilmente più di una persona si è posta e altrettanto probabilmente le risposte ricevute sono molteplici, dal "non è nulla" al "eviti se può"
E chi ha ragione? Un po' tutti a direi il vero perché sfortunatamente il danno causato da queste onde elettromagnetiche è un danno che si chiama "stocastico" che non è una parolaccia ma significa che per ogni esposizione vi è una PROBABILITA' che succeda qualcosa, non un effetto sicuro.

Ancora confusi? Allora lasciatemi provare con un esempio che faccio di solito.

Però prima un piccolo preambolo:
Le radiazioni ionizzanti sono onde dello spettro elettromagnetico che scambiano energia con la materia, se la materia sono le nostre cellule, possono dar vita ad una mutazione (evento molto raro). Alla fine dell'età dello sviluppo e ancor più in età anziana, le nostre cellule hanno poco ricambio quindi l'effetto di una eventuale mutazione è relativamente lento a diffondersi, mentre in giovane età abbiamo un intenso ricambio cellulare che moltiplica la velocità di diffusione di questa mutazione.
Certo, detta così sembra che fare una radiografia in giovane età porterà di sicuro a conseguenze disastrose, ma il nostro organismo, non dimentichiamolo, è capace di auto-ripararsi, rendendo minima la probabilità che una mutazione vada fuori controllo.
Detto questo passiamo all'esempio!


Il paragone con il fumo, esatto! Ovviamente è solo un concetto, non prendetela come verità scientifica perché è ben lontano dall'esserlo ma rispondiamo invece a queste domande:


  • Se fumo una sola sigaretta, posso contrarre il cancro ai polmoni? Sì, anche se altamente improbabile
  • Se fumo 40 pacchetti di sigarette al giorno, DI SICURO mi verrà il cancro ai polmoni? No, anche se il rischio è decisamente aumentato
  • Quello che fuma 40 pacchetti al giorno ha più PROBABILITA' di avere un cancro ai polmoni rispetto a chi ha fumato una sola sigaretta? Sì
  • Ma può capitare che il cancro venga a quello che ne ha fumata solo una e non a quello che fuma 40 pacchetti? Sì
  • C'è una soglia SICURA di sigarette fumate oltre le quali sviluppi il cancro? No

Allo stesso modo la possibilità di sviluppare una patologia tumorale da una esposizione alle radiazioni ionizzanti segue una logica simile.

  • Se faccio solo una radiografia al torace posso sviluppare una patologia tumorale? Sì, anche se altamente improbabile
  • Se faccio 40 TAC al giorno DI SICURO sviluppo una patologia tumorale? No, anche se il rischio è decisamente aumentato
  • Quello che fa 40 TAC al giorno ha più PROBABILITA' di avere una patologia tumorale rispetto a chi ha fatto una sola radiografia al torace? Sì
  • Ma può capitare che la patologia tumorale venga a quello ha fatto una sola radiografia al torace e non a quello che fa 40 TAC al giorno? Sì
  • C'è una quantità sicura di radiazioni oltre le quali si sviluppa una patologia tumorale? No **

Ancora una volta voglio porre l'accento sul fatto che stiamo parlando di probabilità veramente veramente piccole, molto più piccole del paragone che ho fatto con il fumo (e quanti fumano per tutta la vita senza sviluppare una patologia), però sappiate che esiste questa minima possibilità quindi le radiazioni ionizzanti non sono innocue, se sono inutili non fatele, ma se vi serve per effettuare una diagnosi sappiate che il beneficio è più alto del rischio.


** Ok, questa specifica la faccio per chi ne sa qualcosa di radiazioni ionizzanti e sta già preparando il forcone, sì, esistono determinate patologie indotte da radiazioni (come la dermatite da radiazioni) che hanno una soglia conosciuta, oltre la quale sicuramente si sviluppa la malattia, ma con le pratiche mediche moderne è praticamente impossibile arrivarci (subiamo più radiazioni da un volo in aereo o dalle radiazioni naturali che non dagli esami che facciamo in ospedale), perlomeno in diagnostica

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